Questo è il volantino da copincollare, impaginare un po’, stampare e distribuire durante il TRANSbus day, giorno in cui chiunque è invitato a salire sugli autobus indossando capi d’abbigliamentoo accessori rosa o fuxia, per denunciare la violenza contro le/i trans e la transfobia, che per l’ennesima volta colpiscono a Napoli (ecco il link della notizia http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=36091&sez=NAPOLI).
Siamo anche tutte/i invitate/i a vestirci come ci pare, da donna o da uomo non importa. Importante è il fuxia. E l’azione.
CONTROTRANSFOBIA E VIOLENZA SU TRANSESSUALI
TRANSbus day
sabato6 dicembre, Napoli
23novembre 2008 h 00.30, piazza Garibaldi (Napoli): una transessuale napoletana vieneinsultata e picchiata su un autobus da un gruppo di ragazzi, nella totaleindifferenza dei passeggeri e dell’autista
24novembre 2008 h 4.30, via Ribes (Roma):una transessuale brasiliana viene uccisa con una coltellata al torace
25novembre 2008 h 00.44, Cayo Paloma (Honduras): Vladimir Luxuria vince l’Isola dei Famosi
InItalia una trans (ex-parlamentare) vince un reality show, e nella stessasettimana si registrano aggressioni a Napoli e a Roma. Nel falso clima diapertura e opportunità si perpetua la violenza e la discriminazione controsoggetti i cui diritti vengono continuamente violati. L’utilizzo della forzacome mezzo di repressione e d’annientamento dell’esistenza e dell’identitàdifferente è tipica della nostra società e dell’attuale governo. Davanti a ognitipo di sopruso la responsabilità individuale e collettiva è quella di nonstare zitti, di agire.
Discriminazione e violenza riguardano inmaniera diversa tutte/i, trans, lesbiche, donne, gay, bisex, immigrate/i, prostitute – ricordiamo che ilddl Carfagna finirebbe per ghettizzare ulteriormente le prostitute e chi èvittima dello sfruttamento della prostituzione, preoccupandosi piùdell’immagine e della pulizia delle strade che delle persone.
Per questo oggi sull’autobus siamodissenzienti e in rosa, e non stiamo zitte/i.
Non abbiamo paura di essere presenti evisibili, con le nostre splendide differenze. Orgogliose/i di essere trans,lesbiche, donne, gay, abbronzate/i… E continueremo a chiedere il rispettolottando contro ogni forma di violenza e discriminazione
L’ignoranza è causa di transfobia eviolenza. Per questo è importante informarsi sulle differenze e le specificità.Qui c’è un brevissimo glossario, che umilmente tenta di chiarire alcuniimportantissimi concetti
Identità di genere è la consapevolezzadi appartenere al genere femminile e/o maschile così come sono concepiti dallacultura di appartenenza e dall’immaginario collettivo, cioè il sentirsi donnae/o uomo. Non è dunque determinata dal sesso biologico di nascita
Ruolo di genere è l’assunzioneconcreta di atteggiamenti e comportamenti che culturalmente corrispondono algenere a cui si sente di appartenere
Orientamento sessuale è l’esserelesbiche, gay, bisex o etero. Lo si deduce dalla scelta del partner sessuale.Non è definitivo. Non è legato all’identità di genere
Travestito/a (o crossdressing) persona cheutilizza abbigliamento ed accessori del genere opposto per piacersi e/opiacere. L’orientamento sessuale del/la travestito/a può essere etero, gay,lesbo, bisex… Sono persone consapevoli di appartenere al loro genere e sessobiologico ma che, per vari motivi, sentono il bisogno di indossare gli abitidel genere opposto. Inoltre il travestito è perfettamente contento di rimanerecon il corpo in cui è nato.
Transessuale persona la cuiidentità di genere è in movimento assumendo sia fisicamente che mentalmente lecaratteristiche sociali dell’altro sesso, scegliendo o meno di sottoporsi acure ormonali o interventi chirurgici. È un preconcetto pensare che latransizione avvenga solo dal maschile al femminile. L’orientamento sessualedel/la trans anche qui può essere etero, gay, lesbo, bisex… È inoltre unpregiudizio pensare che un/a trans si prostituisca; il problema sta nel fattoche per un/a trans è difficilissimo trovare lavoro e spesso la prostituzionediventa una sorta di scelta obbligata
Intersessuale chi presentacaratteristiche o morfologiche o gonadiche o cromosomiche non definibili néesclusivamente maschili né esclusivamente femminili; secondo questa definizionesono riconoscibili come intersessuali tutte quelle persone che dal SistemaSanitario Nazionale sono considerate affette da disordini delladifferenziazione sessuale. L’unica forma di intersessualità riconosciuta dallasanità è l’ermafroditismo, in cui sono evidenti sia gli organi genitali esternifemminili che maschili, quindi riconoscibile ad occhio nudo
Lesbofobia atteggiamenti epratiche discriminatorie violenti (psicologicamente e fisicamente) che sifondano sul maschilismo e il sessismo – che colpisce indistintamente lesbicheed etero – e sull’omofobia. Questa combinazione di discriminazioni e violenzesi concretizzano nell’odio e/o nell’indifferenza che porta all’invisibilitàdelle lesbiche dal punto di vista sociale, sanitario, istituzionale…
Omofobia insieme didiscriminazioni e violenze su ogni soggetto non-eterosessuale. È uno strumentodi oppressione dell’etero-patriarcato. Serve a ignorare o sottomettereverbalmente (attraverso insulti, linguaggio), fisicamente, socialmente eistituzionalmente (con l’ ineguaglianza dei diritti) i gay, le lesbiche e, perignoranza, i/le trans, che come già detto, non sono necessariamente omosessuali
Transfobia è una duplicediscriminazione: dal “basso” (sguardi, commenti, insulti, violenze, esclusione,indifferenza) e dall’ “alto” (stato e istituzioni). Quest’ultimo tipo didiscriminazione comprende varie discriminazioni, tra cui una è l’ambiguitàanagrafica – ildocumento non corrisponde all’identità sociale del/la trans. Questo punto creadiscriminazione in tutti gli ambiti: assunzione, apertura di un conto in banca,prendere un volo aereo, stipulare un contratto… Un/a trans può cambiare idati anagrafici solo dopo la terapia con lo psicologo, tre anni di terapiaormonale e interventi chirurgici massici per la rassegnazione del sesso.
Il motivo principale dell’esistenza dellatransfobia è il superamento da parte del/la trans del supremo tabù del generefisso per uomo e donna