domenica 17 maggio 2009:
ANCORA UNA VOLTA
NON FESTEGGEREMO, NON PREGHEREMO,NON ANDREMO A MESSA, NE’ TANTO MENO PORGEREMO L’ALTRA GUANCIA!
OGGI, PUBBLICAMENTE, RICORDIAMO LE VIOLENZE SUBITE, GLI INSULTI, LE DOMANDE STUPIDE , LE BATTUTE DI MERDA , GLI SGUARDI TORVI !
RICORDIAMO TUTTE LE LESBICHE STUPRATE PER CONVERTIRLE ALLA NORMALITA’,. RICORDIAMO LE TRANS AMMAZZATE PER STRADA NELL’INDIFFERENZA GENERALE. RICORDIAMO I FROCI MALTRATTATI DAI FAMILIARI E GETTATI IN STRADA A 16 ANNI.
COME SI PUO’ DIMENTICARE?
La lesbofobia uccide.
La transfobia uccide.
L’omofobia uccide.
Lo sappiamo. Non lo dimentichiamo.
Eccoci! Belle, incazzate, pronte a lottare, a difenderci contro ogni forma di violenza sui nostri corpi e sulla nostra possibilità di autodeterminazione. Contro la trans/lesbo/omofobia ci siamo, sempre, ogni giorno, ogni ora. Sempre.
Dappertutto. Al lavoro, all’università, a casa, per strada e in piazza. Anche nel movimento antifascista se c’è bisogno. Contro la chiesa e contro lo stato che discrimina.
Non abbiamo paura di fare paura!
Vogliamo uguaglianza nei diritti, vogliamo dignità e rispetto, vogliamo visibiltà e libertà.
Compagne, la lotta va avanti, e c’è tanto da fare.
Ci siamo!
E soprattutto non siamo sole.
Femministe.
Antifasciste.
Antirazziste.
Anticapistaliste.
Libere.
Autodeterminate.