Con quattro giorni di ritardo ecco una testimonianza della distr-azione in ponpon-queer (o cheerqueer). Anche nel corteo dello sciopero generale (e generalizzato) del 12 dicembre abbiamo gridato e danzato, sempre in fuxia e in nero, contestando la polizia per la violenza usata sui corpi e le presenze dissidenti (l’ultima volta è successo in Grecia) e contro il governo e i simboli del capitalismo, per la violenza usata sui lavorator* e le individualità.
grazie a Chiara Siani per la foto degenere
grazie a fede per la foto